Tutti noi stiamo attraversando un brutto momento, un momento difficile che coinvolge la società, le nostre famiglie.

Per questo motivo sento il bisogno di comunicarvi il mio pensiero:

la Feikar è una grande Famiglia, una Famiglia coesa e attenta a tutti i suoi iscritti; parafrasando il Maestro Vedovati “ … essa è la mia Famiglia, alla quale sono legato e …” per questo vi dico di fare del vostro karate un arma vincente, in tutti i sensi, cogliete nello spirito di quest’arte il giusto kime, non lasciatevi sopraffare da azioni sbagliate ed abbiate fiducia in voi stessi e nella scuola di cui fate parte.

Il karate ci insegna che nello zanshin risiede il principio della vittoria, quindi sempre in guardia pronti a fare del vostro meglio.

Un giorno, nel vecchio oriente, una grave pestilenza colpì il popolo. In quei giorni dominò il dolore e lo sconforto. Preoccupato, il Maestro Kabuki si recò sulla collina da dove poteva vedere il suo paese e si mise in meditazione. I suoi allievi se ne accorsero e lo raggiunsero stupiti da tale atteggiamento. Ad un certo punto gli allievi chiesero al Maestro il perchè di quella decisione e lui rispose “ è nello spirito dell’ uomo che risiede l’energia, ed è solo l’energia che può tutto e può salvare il nostro paese … necessita aver fede” . Gli allievi rimasero stupiti da tali parole, ma fiduciosi si misero in meditazione con il Maestro. Presto la pestilenza passò, allora il Maestro chiamò a se quegli allievi e disse e loro “ … ora potete indossare la cintura nera …”.

In attesa di rivederci nel dojo pronti a lavorare con grande impegno, vi rivolgo il mio saluto più sincero unito ad una virtuale, forte stretta di mano.

Oss ragazzi … oss